Aeroporti bloccati da lunghe file di passeggeri in attesa di imbarcarsi. Com’è la situazione negli aeroporti europei dopo gli scioperi in Spagna e Italia indetti da compagnie low-cost?
Lo scorso mese di giugno sono stati cancellati più di 10.000 collegamenti aerei in tutta Europa; il totale dei voli cancellati da aprile ad oggi supera quota 70.000. I disagi hanno interessato circa 7 milioni di potenziali viaggiatori. Le riduzioni sono state annunciate dalle aviolinee Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Eurowings, Air France-Klm, British Airways, Ryanair, EasyJet e Sas.
L’eclatante protesta del personale di volo avviene in un periodo delicato in cui le incertezze geopolitiche causate dalla guerra in Ucraina si mischiano con la fine delle restrizioni ai viaggi aerei dopo due anni di pandemia causata dal Covid. Il prevedibile boom di prenotazioni per le vacanze estive è diventato un problema insormontabile che gli aeroporti e le compagnie aeree non riescono a gestire a causa della mancanza di personale, licenziato nei mesi precedenti.
Se da un lato le compagnie aeree rischiano di pagare, per i loro disservizi, risarcimenti pari a 453 milioni di Euro a causa di ritardi e di cancellazioni effettuate all’ultimo minuto, quali sono le aspettative per i viaggiatori nei mesi a venire?
Dopo i disagi causati nel mese di giugno a centinaia di voli in Spagna, Ansa informa che i rappresentanti del personale di cabina di Ryanair hanno annunciato altri 12 giorni di mobilitazioni per tutto il mese di luglio nel Paese iberico. I piloti e gli assistenti di volo andranno in sciopero nel mese di luglio in Spagna altre tre volte per una durata di quattro giorni ciascuna: dal 12 al 15 luglio, dal 18 al 21 luglio, dal 25 al 28 luglio. I disagi interesseranno 10 aeroporti spagnoli dove opera Ryanair: Madrid, Barcellona, Siviglia, Alicante, Malaga, Valencia, Girona, Ibiza, Palma de Mallorca e Santiago de Compostela.
In Italia invece, secondo quanto riporta il sito di SkyTG24, per domenica 17 luglio è stato inizialmente proclamato uno sciopero di 24 ore al quale aderiranno i piloti e assistenti di volo delle compagnie aeree Easy Jet, Ryanair, Malta Air, Volotea e della società CrewLink. La Commissione di garanzia degli scioperi ha successivamente ridotto la durata dello sciopero a 4 ore, dalle 14 alle 18, indicando che le fasce di garanzia, nelle quali il servizio di trasporto aereo sarà integralmente garantito, sono le seguenti: 7.00-10.00 e 18.00-21.00.
Per il momento i voli dall’Italia per le isole Canarie sembrano uscire indenni da queste complicanze, anche se gli scioperi in penisola iberica sicuramente avranno delle ripercussioni.
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